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I lavori di costruzione di Casa Milà iniziarono il 2 febbraio 1906, dopo che Antoni Gaudí ebbe presentato al Comune di Barcellona i progetti da lui firmati e richiesto la licenza edilizia.

Di seguito sono riportati due esempi molto grafici dell'interesse suscitato dall'edificio.

Il primo è il numero 236 della rivista Ilustració Catalana, datato 8 dicembre 1907, dove la notizia della costruzione viene pubblicata sotto il titolo di "Arquitectura Moderna", con tre fotografie e una nota a piè di pagina: "Dettagli della casa la cui costruzione è diretta dall'architetto Gaudí in Passeig de Gràcia all'angolo con Carrer de Provença". Le foto mostrano il sistema costruttivo di colonne e pilastri.

Ilustració Catalana era un settimanale illustrato che, nel suo secondo periodo, tra il 1903 e il 1917, si avvalse della collaborazione di Josep Alemany, ex direttore di La Ilustració Llevantina, e divenne uno dei principali giornali catalani, con la collaborazione di scrittori come Joan Maragall, Narcís Oller, Joaquim Ruyra, Josep Carner, Josep M. Folch i Torres e Magí Morera i Galícia, tra gli altri. La pubblicazione mantenne lo spirito della "Renaixença", facendo eco a molte iniziative culturali e al catalanismo politico, e pubblicò anche il supplemento Feminal. (Fonte: Gran Enciclopèdia Catalana)

L'abbonamento costava trenta pesetas all'anno e, come indicava la quarta di copertina, "i numeri ordinari sono venduti ovunque a 50 centesimi" e "pubblica numeri straordinari a prezzi eccezionali". La redazione e l'amministrazione si trovavano in Carrer de Mallorca 287 a Barcellona, all'angolo con Carrer de Roger de Llúria.

Il secondo esempio è il numero 9 della rivista mensile La Edificación Moderna, pubblicazione dell'associazione dei costruttori "Centro de Contratistas Generales de Obras y Maestros Albañiles de Barcelona", datato marzo 1908.

L'articolo "Le opere dell'architetto Don Antonio Gaudí" che accompagna le fotografie è firmato da Gabriel Borrell (1862-1944), architetto e membro della commissione della rivista, che elogia il lavoro che il "Signor Gaudí" stava svolgendo nella casa di "D. Pedro Milá" per la sua originalità "nell'arte di costruire". Borrell spiega che Gaudí si preoccupava di soddisfare le esigenze della vita moderna "senza che la natura dei materiali o le loro condizioni di resistenza fossero un ostacolo che limitasse la sua libertà creativa", e descrive la struttura a colonne come una novità per ottenere spazi ampi e molto luminosi.

La Edificación Moderna, marzo 1908

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