I dipinti murali di La Pedrera

Il dio Pan che suona la siringa, un giardino, i peccati capitali, mazzi di fiori, il dio Vertumno che si trasforma per sedurre la dea Pomona, una festa, un sole, un'aquila e persino un naufragio sono alcune delle scene dei dipinti distribuiti tra i due ingressi della Pedrera.

Varcando il portone in ferro battuto dell'edificio, rimaniamo sorpresi dai dipinti murali sulle pareti e sui soffitti degli ingressi. Con le loro macchine fotografiche i visitatori immortalano ogni angolo e sono immediatamente catturati dai dipinti, più per il loro carattere affascinante che per il fatto che identificano le scene, poiché la loro iconografia è difficile da riconoscere a prima vista.

Poco è stato scritto sui dipinti delle sale d'ingresso e alcuni autori hanno addirittura sottolineato che non erano all'altezza della modernità rappresentata dalla Pedrera. Nonostante tutto, costituiscono comunque una parte essenziale del repertorio decorativo dell'edificio. Il progetto degli atri consisteva in una serie di murale che imitavano gli arazzi a tema mitologico della collezione del Patrimonio Nazionale.

Grazie alle ultime ricerche condotte dal dottor Carlos Alejandro Lupercio, possiamo certificarne la paternità e identificare le scene rappresentate. Il pittore simbolista Aleix Clapés (1846-1920) si occupò di dirigere la decorazione pittorica de La Pedrera. In questo compito, come assistenti di Clapés, parteciparono i pittori di spicco Iu Pascual, Xavier Nogués e Teresa Lostau, all'epoca nuovi talenti.

Il video propone una visita alle due sale d'ingresso della Pedrera, mostrando i repertori pittorici e i riferimenti documentari.

I dipinti murali della Pedrera