Le porte della Pedrera
Antoni Gaudí considerava le porte sia un elemento funzionale che decorativo.
L'architetto Antoni Gaudí costruì i piani di Casa Milà con una pianta aperta, tenendo conto della luce e della ventilazione, e concepì le porte come elementi funzionali e ornamentali.
Le porte di accesso in ferro battuto
Le porte della Pedrera più visibili sono quelle di accesso: realizzate in ferro battuto e vetro. Gaudí, ispirandosi alla natura, creò un insieme di forme irregolari che creavano un motivo di cristalli piccoli e protetti nella parte inferiore e più grandi e luminosi nella parte superiore. È qui che funzionalità ed estetica si fondono.
La grande porta è composta da tre parti: la parte centrale, la parte più alta, attraverso la quale entravano le auto, e le due parti laterali ad uso dei pedoni.
Le porte degli appartamenti della Pedrera
Gaudí dimostra di conoscere perfettamente il legno nello spettacolare portone del piano nobile della Pedrera. Si tratta di una grande superficie in legno di noce, lavorata a rilievo, con dettagli ondulati, ritmi, curvature, ondulazioni ed ellissi gaudiniane.
Antoni Gaudí fu un innovatore poiché collocò nelle porte d'ingresso degli appartamenti degli spioncini in ferro battuto che, oltre ad essere un elemento ornamentale, consentivano una comunicazione diretta senza aprire la porta e servivano per lasciare la posta. Rafforzò il carattere lussuoso degli interni delle case con diversi elementi ornamentali come pomelli e modanature.
Tra le porte più importanti all'interno degli appartamenti ci sono le porte scorrevoli con vetrate che separano la sala da pranzo dal salotto. Gaudí inventò una soluzione composta da tre blocchi: quello centrale, costituito da una porta e due finestre nella parte superiore, pieghevoli su entrambi i lati, e due blocchi laterali, in grado di accogliere la porta centrale e di essere spostati fino a scomparire all'interno della parete.
Una particolarità delle porte interne degli appartamenti è che ce ne sono alcune che hanno cristalli traslucidi e altre no. Gaudí lo fece per separare gli spazi intimi, come il bagno, le camere da letto o l'ufficio, dagli spazi aperti che, attraverso il vetro traslucido, permettono alla luce di entrare nelle case.
Bibliografia
FERRER, David: Gaudí. Barcelona: Santa & Cole, ETSAB, Edicions UPC, 2002.